Inaspettatamente, da un’idea nata su una mailing list, un gruppo informale di volonterosi civic hacker ha lanciato TweetYourMEP, un’applicazione che permette di creare un filo diretto tra i cittadini e i membri del Parlamento Europeo.
Sarà perché quella mailing list si chiama “Spaghetti Open Data” (SOD), è aperta a tutti, e si parla molto di “apps” e poco di “manifesti”. Sarà perché quel gruppo di volonterosi è capace di creare da zero una versione 0.1 in circa una settimana, nel tempo libero, e coordinandosi in pieno spirito open. Fatto sta che SOD, la componente più “smanettona” della comunità Open Data italiana, ha creato un servizio prezioso in tempi di – volenti o nolenti – progressive cessioni di sovranità verso l’Europa.
E’ una semplice maling list ma che sta crescendo: si vede non solo dal numero dei post, ma anche dalla proficua e sorprendente capacità di interazione tra amministratori / policy makers e open data geeks (gli smanettoni), un tratto distintivo fin dalla fondazione. Ne ha parlato David Eaves (non di SOD, che è un passo avanti, ma dell’importanza di avere mailing list di questo tipo). Ne è prova il “collaudo su strada” di OpenCoesione.
Dopo milioni di euro elargiti dai fondi pubblici per creare improbabili “portali” e strutture insostenibili nel tempo, questo è un altro bellissimo esempio di come si possa fare innovazione, dal basso, senza permesso e senza un euro.
[Repost da InnovatoriPA]